Angelo Patri

Angelo Petraglia, nato a Piaggine il 27 novembre 1876, da una famiglia di contadini e pastori, emigrato a New York all’età di cinque anni ( con il cognome trasformato in Patri per un errore di trascrizione), con la sua vita ha dimostrato che “ il sogno americano” è veramente realizzabile, ma più di tutto ha dimostrato la veridicità delle sue stesse parole: “Quando incontro un ragazzo mi fermo dinanzi a lui in riverente silenzio. Non ci sono limiti a quello che il ragazzo può diventare. Lui è la forza in cui è concentrata la speranza della specie”.

Egli cominciò le scuole in America ad 11 anni, successivamente riuscì a prendere il diploma di insegnante (1897), poi cominciò ad insegnare.Successivamente conseguì il Master of Arts (1904) e poi diventò direttore, prima della scuola n° 4 del Bronx (1908), poi della scuola n°45 del Bronx (1913). Fu il primo italiano ad essere direttore di una scuola negli Stati Uniti. La sua esperienza, la sua consonanza con il pedagogista John Dewey, sono alla base della sua produzione scientifica. Sì, produzione scientifica! Quel "cafoncello", sbarcato a New York, diventò un apprezzato ed affermato pedagogista, consulente di trasmissioni a carattere educativo (1931 - serie Your Child), supervisore dei programmi educativi della New York City Radio Board.

Tra le sue opere ricordiamo :
A schoolmaster of the Great City (1917)
Child Training (1922 - tradotto da Giuseppe Lombardo Radice )
School and home ( 1925)
The problems of childhood ( 1926)
The questioning child : and other essays (1931)
.
Nel 1950 scrisse “ Biondino l’emigrante ” tradotto da Maria Piccirilli, una storia della sua infanzia fino al primo Natale a New York. Le ultime parole del libro sono per i piagginesi che gli avevano dedicato una scuola: “Grazie di esservi ricordati di me, come io mi ricorderò di voi con tutto il mio affetto”.

Morì il 04.09.1965, a Danbury nel Connecticut.

Peccato che, dopo la partenza a cinque anni, non sia mai più potuto tornare al suo paese
natale; venne in Italia nel 1927 per studiare il sistema scolastico italiano e fu accompagnato, nella visita alle scuole modello, da Giuseppe Lombardo Radice, illustre pedagogista italiano, che parla di questa esperienza nel suo libro “ Una visita di Angelo Patri (1928)”.
Patri, nel viaggio in Italia, arrivò fino a Paestum, dove, nelle campagne, incontrò anche dei pastori piagginesi e si commosse molto. Le notizie delle inondazioni dei fiumi negli Stati Uniti e la preoccupazione che la visita a Piaggine gli recasse troppa commozione, fecero sì che ripartisse per gli Stati Uniti senza rivedere il suo paese.
Giuseppe Lombardo Radice, allora, gli inviò scritti dei bambini di Piaggine, storie, filastrocche e detti del paese, raccolti dai piccoli scolari piagginesi. Questo materiale partecipò alla Mostra didattica che Patri organizzò a New York. Così, la scuola piagginese, che ebbe un valoroso maestro in don Biagio Bruno trovò un suo palcoscenico negli USA.

Nel libro di Giuseppe Lombardo Radice è interessante il momento in cui Patri, ammirando un muretto a secco in un campo, loda la perizia, l’amore e la fantasia dello scalpellino, che forse è lo stesso contadino che ,amorevolmente, ha lavorato il campo.
Patri osserva come gli emigranti italiani, sbarcati nella terra straniera con quell’aria impacciata e sottomessa, definiti ignoranti ed analfabeti, avessero una loro cultura, delle loro conoscenze ed abilità, fossero poliedrici nell’attività lavorativa, mentre imperava il taylorismo (la catena di montaggio) nelle grandi fabbriche americane.

Anche lui, bimbetto, era arrivato con un bagaglio culturale che la piccola comunità familiare, ma anche la grande comunità del paese, gli avevano trasmesso.
L’essere stato anche lui emigrante, riscattato dalla scuola, avrà senz’altro pesato sulla sua teoria pedagogica: per lui la scuola non deve imporre modelli, ma aiutare a scoprire le qualità, le inclinazioni di ciascuno.
Utili, per lui, sono i laboratori dove l’alunno impara ad operare anche autonomamente e dove egli fa arrivare come maestri gli stessi genitori, immigrati che, così, nella scuola trovano, anch’essi, una valorizzazione sociale.

La scuola di Patri era multietnica e senz’altro ha molto da insegnare alla scuola italiana di oggi.

Angelo Patri (Wikipedia)

The Angelo Patri Middle School, 391 - Bronx (NY)

Leggi "Your children in wartime" (in inglese)

 

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